Educare è il mio progetto professionale, il contributo che ho deciso di dare in direzione di un’azione educativa che sia di aiuto alla vita, come diceva Maria Montessori, a scuola e fuori dalla scuola.
Formazione e supervisione in nidi, scuole dell’infanzia e primarie
Ispirare la scuola ai principi di una pedagogia attiva (metodo Montessori o Outdoor Education) trasforma gli ambienti delle aule e dei cortili, arricchisce gli insegnanti di uno sguardo nuovo e rende possibile un percorso educativo nel quale il bambino forma il suo carattere e si prepara per la vita.
Ci sono tanti insegnanti che avvertono il loro modo di lavorare non più rispondente ai bisogni dei bambini. Progettare il cambiamento significa partire dalla formazione degli insegnanti e dalla ridefinizione di un ambiente preparato all’interno e all’esterno. Tutto questo non solo a scuola ma anche in tutti quei servizi educativi formali o informali che si occupano di accompagnare nella crescita bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
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Sostegno nell’apprendimento di matematica e geometria
L’apprendimento della matematica costituisce spesso un “luogo di crisi” per bambini ma anche
per ragazzi delle medie. Si manifestano vulnerabilità, difficoltà ma si possono anche riconoscere Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Il rischio di blocchi emotivi è forte e questo rende le menti impermeabili a qualunque insegnamento sia a scuola che a casa. Mi affido al materiale di sviluppo Montessori che permette di dare concretezza a concetti matematici e geometrici troppo astratti e offre uno spazio di transizione dall’esperienza concreta all’astrazione attraverso la comprensione.
Propongo percorsi di gruppo o accompagnamenti individuali per bambini di scuola primaria e ragazzi della scuola media inferiore. Sono disponibile anche per bambini della scuola dell’infanzia.
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Consulenza pedagogica per le famiglie
Farsi accompagnare quando nasce un bambino o nei momenti che si avvertono come difficili e pesanti può trasformare i luoghi di crisi in cambiamenti che arricchiscono e riportano benessere in famiglia. Potremmo ragionare insieme sull’organizzazione del tempo libero, sul momento del pranzo o sull’addormentamento, sull’importanza di un ambiente a misura di bambino anche a casa. E ancora, per esempio, potremmo approfondire questioni più delicate come la gestione della libertà e del limite, lo sviluppo di capacità relazionali e di ascolto reciproco, la gestione del conflitto, il “rischio educativo”, l’obbedienza, l’attenzione al percorso scolastico e alle difficoltà che ne possono derivare.
Accompagno singoli genitori interessati con cicli di incontri individuali e tengo incontri per genitori che hanno il piacere di confrontarsi in gruppo.
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